La dodicesima edizione di CRASHTEST porta il titolo:
BLACKOUT
Il buio, con noi da sempre, è ora più che mai definizione del nostro presente. Smarriti in un mondo dove la complessità detta legge, angosciati dal futuro, o dalla sua mancanza, soli, prototipi fallimentari della società della perfezione e del successo. Ci sentiamo immersi in questo buio, possiamo toccarlo, assaporarlo, viverlo. È parte di noi.
Ora è giunto il momento di guardarlo negli occhi. Di sbatterci la faccia contro. Di non considerarlo solamente generatore di mostri e paure, ma luogo dove nascono i sogni, dove la fantasia si esalta. E il teatro si nutre proprio di questa ambiguità. Ecco perché prima di uno spettacolo si spengono sempre le luci: per lasciarci riempire dal buio, nella ricerca di emozioni non illuminate, vere. L’assenza di luce diventa spazio di scoperta, di magia, di mistero e di meraviglia.
Senza vedere più nulla, possiamo immaginare tutto.
In fondo è proprio tra due bui che accade lo spettacolo, un buio che ci accoglie e uno che ci lascia andare trasformati.
Le attività proposte e gli spettacoli in gara avranno in comune questo tema.